martedì 29 aprile 2008

One bag, l’arte del viaggiare leggeri

Non sono un amante sfegatato dei viaggi,. Per me, i Bastioni di Porta Volta sono le colonne d'Ercole, il mondo finisce li e Corso Como è già periferia. Sono piuttosto pigro ma nonostante ciò ho girato parecchio: Emirati Arabi, Indonesia, Stati Uniti, Inghilterra Francia.

Ogni volta mi sono domandato una cosa, ovvero se fosse stato possibile portarsi appresso meno bagaglio possibile.

Sono un amante del minimalismo in tutte le sue forme. Non arrivo ad estremismi francescani, ma detesto tutto ciò che è superfluo e ingombrante e quando si viaggia questo è fondamentale.

Il minimalismo, oltre ad essere un toccasana per la mente, è pratico. Meno c’è, meno si rischia di perdere. In questo caso i bagagli.

So che le donne e ancor più le donnacce storceranno il naso davanti a queste scelte. Considerando che le dimensioni medie di un beautycase rasentano quelle del Piccolo forno Harbert e che non c’è modo di riporre intelligentemente un paio di decoltè da 12 cm, senza svitarne il tacco, sicuramente sono loro quelle con i nervi più scoperti. Il popolo femminile è, in assoluto, quello che più soffre (e crea problemi) quando si tratta di partire.

Questo sito offre delle geniali soluzioni per viaggiare al minimo, senza ridursi a dei totali barboni.
Imparate donnacce, imparate.

E voi, viaggiate leggero o pesante?

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1 commento:

Anonimo ha detto...

Caro Peppo,
è un pò che non ci si vede, ma siete sempre nei miei pensieri Tu e la tua Compagna di Merende (salutamela); leggendo questa facezia che hai dedicato ai viaggi, mi hai fatto venire in mente un sito di una sorta di "Tour Operator" che, detto tra di noi, mi pare un vero e proprio "servizio sociale" a prescindere da chi ci Governa.
Vorrei ci dessi una occhiata e.... Il sito è "Gnocca Travels" e lo trovi a questo indirizzo: http://xoomer.alice.it/gtravels/main.html

At Salùt.

Michele